Due giovani arrestati a Sonnino per aver aggredito un barista del posto, colpendolo con calci, pugni, un cavo elettrico e una bottiglia di vetro. A finire in manette attorno alle 21 di ieri, con le accuse di lesioni personali aggravate e minaccia, Gaspare Stamegna, 32 anni, di Sonnino, e Daniele Leardini, 32 anni, di Pontinia, entrambi già noti alle forze dell'ordine. I due sono stati bloccati cai carabinieri di Sonnino, intervenuti insieme ai colleghi di Maenza e del Norm di Terracina. Attorno alle 16.30, all’interno di un bar, il gestore del locale era stato aggredito per futili motivi, riportando lesioni in diverse parti del corpo. Per gli stessi fatti i carabinieri hanno inoltre denunciato a piede libero anche un 35enne, sempre di Sonnino e sempre già noto alle forze dell'ordine. Gli arrestati sono stati poi condotti in Tribunale per essere processati con rito direttissimo e la vittima è stata ricoverata, per le ferite riportate, all'ospedale di Terracina. Il giudice Silvia Artuso ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Leardini, difeso dall'avvocato Orfeo Palmacci, e l'obbligo di dimora a Sonnino per Stamegna, difeso dall'avvocato Lorenzo Magnarelli. Accogliendo la richiesta di termini a difesa l'udienza è stata poi rinviata.