L'ex sindaco di Norma, Mario Cassoni, è stato rinviato a giudizio, con l'accusa di sequestro di persona. Si è sviluppata così, sul fronte penale, la discussione tra l'allora consigliere di opposizione ed esponente del Pd e l'allora segretaria comunale Daniela Falso. Nel corso del diverbio Cassoni aveva chiuso la porta dell'ufficio della segretaria a chiave e per quest'ultima si era trattato di un sequestro. Il politico si è invece giustificato sostenendo che aveva agito in quel modo solo per poter ultimare il discorso che stava facendo con Falso. Il giudice Giuseppe Cario ha disposto un processo per Cassoni, che avrà inizio il prossimo 11 gennaio.