La vicenda è nota. Tutti a Roccasecca dei Volsci, e non solo, la conoscono. Ma, in ogni caso, continua a suscitare curiosità e scalpore, in quanto sta per finire all’attenzione della magistratura.

Erano circa le 11 di domenica scorsa: nell’unico seggio elettorale di Roccasecca dei Volsci, allestito nelle scuole di via Roma, accede nella sala una giovane donna. Le vengono consegnate scheda e matita e si reca nella cabina per votare. Dopo qualche istante si sente il click di un telefono cellulare. All’uscita dalla cabina, all’elettrice viene chiesto se, per caso, avesse fotografato la scheda. La giovane conferma. Il presidente di seggio, a quel punto, mette in atto le procedure previste: ritira la scheda, l’annulla con l’apposizione del timbro e della firma sia all’interno che all’esterno della stessa e la inserisce in una busta. Insomma, quel voto viene annullato. Ma, nei locali del seggio, ci sono anche i carabinieri.

La cosa, segnalata dal presidente, passa alla competenza degli uomini dell’Arma. È inevitabile, a quel punto, che scatti la denuncia. Il reato è quello di “violazione del divieto di introduzione nelle cabine elettorali di telefoni cellulari”. Ma Roccasecca dei Volsci è un piccolo paese: la voce si sparge e arriva anche a qualche candidato.

Così Antonio Casconi, consigliere comunale uscente e candidato a sindaco nella lista “Voler bene a Roccasecca”, vuole vederci chiaro. Anche perché sui social network qualche esponente politico ha scritto che la giovane, figlia di un candidato presente in una lista, avrebbe votato per una lista diversa da quella in cui era candidato il genitore. Una goliardata? Uno scherzo architettato tra amici? Non si sa. Di qui la decisione di Antonio Casconi di presentarsi martedì mattina nella caserma dei carabinieri di Priverno, competenti per territorio, per presentare il suo esposto. Si vedrà in seguito quel che accadrà.

Intanto, di certo c’è che quel voto, peraltro non si sa a chi dato dall’elettrice, è stato annullato. E poi si sa anche che Barbara Petroni, già prima donna a divenire sindaco del piccolo centro collinare ausono nel 2011, si riconferma nella carica anche nel 2016, portando in Consiglio comunale sette consiglieri: Franca Petroni, Luca Balzarani, Daniele De Marchis, Giuseppe Papi, Ludovico Zaccarelli, Antonio Fiorini e Adriano De Marchis. All’opposizione Ovidio Casconi, Sandro Pongelli e Domenico Pietricola.