Giro di vite contro i menefreghisti o i "distratti" che provocano incendi, con una serie di norme da osservare e sanzioni, ma anche controlli della polizia locale e segnalazioni alla Prefettura e alla Procura, per chi non le rispetta.
L'obiettivo è tutelare l'ambiente, impedendo o, comunque, riducendo una delle cause dei danni a esso arrecati. Un'ordinanza per provvedere, con criteri uniformi, alla prevenzione dei roghi nelle campagne, nelle aree boscate e nelle zone limitrofe, nei depositi di materiali esplodenti e infiammabili, è stata firmata dal sindaco di Bassiano, anche in considerazione di quanto contenuto nel regolamento sui fuochi controllati in agricoltura, approvato dal Consiglio comunale.
L'ordinanza obbliga i proprietari o conduttori di terreni e campi, comprese le aree boscate, cespugliate, arborate, nonché i fondi coltivati, incolti o abbandonati, ad attuare entro il 15 luglio la pulizia di stoppie, frasche, cespugli, arbusti, residui di coltivazione e altre lavorazioni, o a realizzare, all'interno del proprio lotto, una fascia priva di qualunque materiale combustibile di almeno 20 metri, per evitare la propagazione di incendi.
Da rilevare anche l'obbligo, per i proprietari e conduttori di edifici adibiti a qualunque uso (residenziale, agricolo, industriale, turistico-ricettivo), adiacenti o prossimi ad ambienti vegetali naturali, a canneti, a terreni adibiti a seminativo o incolti, di attuare ogni misura utile a impedire la propagazione di un eventuale rogo all'edificio o alle sue pertinenze.