La vicenda risale a qualche anno fa. Tre, o forse quattro. In ogni caso, non si è ancora chiusa. Anzi, è finita in Tribunale. Nel 2013, una signora, cittadina di Maenza, si trovava a camminare in una delle più note piazze del centro collinare lepino: piazza Santa Reparata. A un certo punto, inciampando in un sampietrino o, forse, in una buca occultata dal ciglio del marciapiede, si ritrovò per terra, riportando anche dei danni fisici.

Avrebbe segnalato l’incidente al Comune, ‘girato’ a sua volta, alla Compagnia assicuratrice dell’ente locale. Ma la signora in questione non avrebbe ricevuto le risposte probabilmente desiderate. E così è accaduto che la stessa si sia affidata a un legale per cercare di avere riconosciute le sue ragioni. Sono passati alcuni anni e così, il 28 giugno scorso, è stato assunto al Protocollo dell’ente un atto, con il quale la signora, vittima della caduta, cita il Comune di Maenza, nella persona del sindaco pro tempore, a comparire dinanzi al Tribunale di Latina per l’udienza del giorno 15 novembre 2016 per l’accertamento dei danni subiti per effetto di quella caduta su una strada di proprietà comunale e alla condanna del Comune al risarcimento dei danni fisici, morali e materiali. A questo proposito, il 29 settembre scorso, la Società General Brocker Service Spa ha avvisato il Comune lepino che l’assicurazione Ariscom ha manifestato l’intenzione di costituirsi in giudizio per conto del Comune, con il patrocinio legale dell’avvocato Sandra Nave di Formia.

Alla Giunta municipale di Maenza, a questo punto, non è rimasto altro da fare che affidare allo stesso legale la difesa, autorizzando il sindaco alla sottoscrizione della relativa procura alle liti.