Da tanti anni vive a Latina, ma non ha mai dimenticato il suo piccolo paese di nascita: Pisterzo, frazione di Prossedi. Poche case antiche su un cocuzzolo delle propaggini degli Ausoni che, d’inverno, conta una cinquantina di abitanti o poco meno, ma d’estate - grazie anche al suo impegno nell’organizzare e gestire eventi - registra, oltre al ritorno di tanti cittadini, anche la presenza di numerosi turisti. Stiamo parlando del cavalier Luigi Pistoia, capo reparto dei vigili del fuoco in pensione, ma sempre vicino al Corpo nel quale ha prestato servizio per una vita. Nell’ultimo drammatico sisma che ha colpito l’Italia centrale, Pistoia, appena appresa la notizia che il caposquadra dei vigili del fuoco, Angelo Moroni, aveva salvato la piccola Giorgia, sepolta dalle macerie nella sua casa di Pescara del Tronto, ha ritenuto suo dovere inviare al comandante di Pesaro, Dino Poggiali, una targa celebrativa di quel lieto evento, affinché la consegnasse a Moroni. Il gesto di Pistoia è stato talmente apprezzato che, anche su sollecitazione del direttore regionale antincendi della Regione Marche, Ugo Bonessio, il comandante Poggiali ha convocato Pistoia a Pesaro il 14 novembre prossimo. Infatti, in quella circostanza, sarà proprio l’ex capo reparto pontino a consegnare la targa celebrativa, sulla quale ha fatto incidere questa frase: “Al caposquadra Angelo Moroni per lo straordinario salvataggio della piccola Giorgia, estratta dalle macerie della sua casa di Pescara del Tronto, con gratitudine, estesa anche ai componenti della sua magnifica squadra”. Un gesto lodevole: da Pisterzo a Pescara del Tronto per uno spirito di Corpo mai dimenticato.