L’annuncio era stato dato dal sindaco di Roccasecca dei Volsci, Barbara Petroni: «Comunico che in data odierna (9 dicembre 2016 ndr) la Guardia di Finanza di Terracina ha posto sotto sequestro la palestra comunale, in seguito a numerosi esposti alla Procura della Repubblica». All’epoca, in Comune si disse che la decisione fosse scaturita a seguito di un esposto presentato da un cittadino nel mese di febbraio 2016, nel quale, tra l’altro, pare si affermasse che la struttura non era tecnicamente agibile, benché, da parte dell’amministrazione comunale del piccolo centro collinare, fosse stata data in uso a un’associazione. Proprio in questi giorni, però, il sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di vederci chiaro in questa faccenda. E così, è stato dato incarico all’avvocato Domenico Oropallo del Foro di Latina, in qualità di difensore del Comune di Roccasecca dei Volsci, al fine di “accedere al fascicolo, predisporre istanza di dissequestro del bene immobile dell’ente locale ausono e seguire le varie fasi istruttorie”. Insomma, il legale prescelto dalla Giunta, peraltro già interessato al procedimento, dovrebbe agire per addivenire al dissequestro della palestra comunale e a permetterne l’utilizzo per attività istituzionali dell’ente, oltre che per ogni attività sportiva si ritenga opportuna. Per la cronaca, precedentemente al sequestro, il Comune di Roccasecca dei Volsci aveva fatto un bando pubblico, che aveva portato alla concessione dei locali della palestra ad una associazione per l’attività di ginnastica posturale per due giorni la settimana. La motivazione del sequestro (ex art. 321 del Codice di procedura penale nda) - aveva detto all’epoca il sindaco - riguardava l’autorizzazione dei vigili del fuoco, che sarebbe arrivata, «dopo la formulazione del Piano di sicurezza».