Due arresti sono scattati questa mattina all'alba a Cori, quando i Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, nei confronti di M. Federico, 36enne,  nullafacente, pregiudicato e T. Pasquale, 55enne, ristoratore; entrambi di Cori, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “furto aggravato ed estorsione”, commessi il 17 febbraio. I provvedimenti sono scaturiti da una complessa attività di indagini, dei Carabinieri della Stazione di Cori del Reparto Territoriale di Aprilia nell'ambito dell'inchiesta Bobcat. 
I fatti risalgono al 17 febbraio 2015, quando presso il citato Comando arma, un imprenditore residente a Rocca Massima ha denunciato il furto di un autocarro, di un bob-cat e di varia attrezzatura edile, per un valore complessivo pari a circa euro 80.000; i mezzi venivano rinvenuti il giorno 23 febbraio 2015 a seguito di segnalazione anonima, in località Cecchina e restituiti all’avente diritto. Le indagini, caratterizzate sia da attività tecnica che di intercettazione telefonica ed ambientale, nonché di perquisizioni domiciliari e sequestri, ha consentito di acquisire plurimi indizi di colpevolezza a carico dei predetti, accertando nello specifico che il rinvenimento dei beni sottratti al denunciante non era stato casuale, bensì lo stesso era stato vittima di un’estorsione attraverso il metodo del “cavallo di ritorno”, utilizzato dai due arrestati per ottenere, in cambio della restituzione delle merce trafugata, la somma 13mila euro.Â