Con la giornata di oggi, ad Anzio, sono decisamente entrate nel vivo le cerimonie inerenti al 72esimo anniversario dello Sbarco degli Alleati sulle coste di Nettunia.

In particolare, in attesa degli appuntamenti istituzionali in programma venerdì mattina, oggi è stato presentato un progetto di recupero di un bunker realizzato dai soldati italiani lungo la spiaggia antistante la vecchia fornace neroniana.

All'evento, a cui hanno preso parte gli studenti delle scuole primarie di viale Severiano e Villa Claudia, oltre che quelli delle Medie della "Falcone", sono intervenuti il vicesindaco di Anzio, Giorgio Zucchini; l'assessore alla cultura, Laura Nolfi; e il presidente del Museo dello Sbarco di Anzio, Patrizio Colantuono.

Proprio gli studenti, accompagnati dalle note di "Angelita di Anzio", hanno scoperto la targa in marmo rievocativa dell'intervento.

Queste le parole di Colantuono: "Questo bunker, che si è ben conservato, è una delle ultime testimonianze rimaste dello Sbarco lungo la nostra costa. In questo tratto di spiaggia la Prima Divisione Britannica fu la prima a sbarcare ed è qui che fu combattuta una delle battaglie più cruente della seconda guerra mondiale".

L'assessore Nolfi, invece, ha voluto ringraziare bambini e insegnanti presenti: "I ragazzi - ha spiegato - devono comprendere quello che è accaduto e non devono mai dimenticarlo. I bambini, che hanno liberato in volo le colombe, sono il nostro futuro: un futuro di pace!"

A conclusione della giornata anche l'intervento del vice sindaco Zucchini: "Dedichiamo queste celebrazioni al valore della pace ed alla cara Valeria Solesin. Lo Sbarco, purtroppo, è stato un errore di strategia nel quale hanno perso la vita tanti giovani. Promuoviamo, insieme alle scuole, una cultura della pace".  Â