Continua nel segno dei grandi numeri la presentazione alla città di Nettuno del candidato sindaco Rodolfo Turano. Sabato pomeriggio, nel quartiere di Sandalo, sono state circa quattrocento le persone che hanno voluto assistere al confronto dibattito organizzato dallo staff di Turano e dalla lista civica Noi con il cuore. La scelta di Sandalo, come base di partenza del tour del candidato sindaco per il quartieri della città, non è casuale. "Volevamo partire da qui - ha spiegato Vincenzo Capolei - perché ancora oggi, dopo anni di promesse, questo quartiere è abbandonato a se stesso, senza una fermata dell'autobus, con una scuola che necessita di un intervento di manutenzione immediato, e delle strade ridotte a un colabrodo. Ora bisogna ripartire da qui, senza se e senza ma". Quindi, sotto lo sguardo attento delle centinaia di presenti, Rodolfo Turano ha fatto il punto, tra le altre cose, sulla situazione politica nel centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali. "Ci presentiamo come una squadra di volti nuovi - ha chiarito Turano - con l'obiettivo di rappresentare quel cambiamento che vogliamo portare nella politica locale". Nella giornata di ieri quindi, sui social network qualche polemica circa la ventata di freschezza portata da Turano è scattata, con la pronta risposta del candidato sindaco. "Avevo auspicato una campagna elettorale pulita, un confronto onesto e costruttivo sulla qualità dei programmi amministrativi - ha commentato un amareggiato Rodolfo Turano - invece è già cominciata nei bar e sui social network una campagna diffamatoria nei confronti miei e della mia coalizione. Accetterò ogni critica con onestà intellettuale - ha chiarito - e rinnovo l'invito a tutti, candidati e non, a moderare subito i toni o mio malgrado sarò costretto a sporgere denuncia-querela contro chi, senza alcuna cognizione di causa (e spesso con falsi profili) continuerà a gettare fango sul sottoscritto e sui 120 candidati delle liste civiche: professionisti, uomini, donne e giovani onesti che nulla hanno a che fare con chi in questi anni ha distrutto questa città".