Tragedia sfiorata, attorno alle 14 di ieri, allâinterno del porto di Anzio, nella zona dove si trovano i noti ristoranti neroniani. Diverse persone - tra protagonisti e vittime dellâaccaduto - sono rimasti coinvolti in una rissa che, al termine del tutto, si è conclusa con lâarresto di tre persone, due giovani di Aprilia e uno straniero di origine senegalese, clandestino sul territorio italiano. Nello specifico, i due ragazzi di Aprilia, di 23 e 27 anni, stavano pranzando in un locale quando lâambulante straniero avrebbe insistito per vendere loro dei calzini. Al loro rifiuto - e forse allâinvito del proprietario del locale - lâambulante si sarebbe prima allontanato e poi sarebbe tornato. In tale frangente, stando a quanto trapelato ieri, lo stesso avrebbe insultato i due giovani, con uno di questi che, dopo un primo litigio, sarebbe andato in mezzo alla strada iniziando la zuffa. Subito dopo sarebbe arrivato lâaltro ragazzo e sarebbe quindi nata la rissa. à in questo momento che il più giovane dei due italiani avrebbe preso una bottiglia vuota del vino per scagliarla contro lo straniero: purtroppo, però, costui si sarebbe abbassato e la bottiglia sarebbe finita contro la testa di una donna di Roma che stava pranzando in un vicino ristorante. La signora, che fino a poco prima aveva tenuto in braccio una bambina, sarebbe finita in terra: il marito, a quel punto, vedendo la donna a terra, sarebbe a sua volta intervenuto - discutendo - contro lâuomo che aveva scagliato la bottiglia, col risultato di venire colpito dai due italiani, anche al volto. A quel punto, nel porto sono arrivati i poliziotti del commissariato di Anzio - con due Volanti coordinate dallâispettore capo Roberto Federici - e le ambulanze del 118, che hanno portato i feriti allâospedale âRiunitiâ. Qui, la donna - che non è in pericolo di vita - è stata medicata con dei punti in testa e, per il trauma cranico riportato, ha ricevuto 15 giorni di prognosi; il marito, invece, ha riportato la frattura del setto nasale. I due apriliani e il senegalese, invece, sono stati accompagnati in commissariato e arrestati per lâipotesi di rissa. Questa mattina, dovrebbero esser stati giudicati per direttissima a Velletri.