La Corte dei Conti ha condannato sei persone per le assunzioni effettuate nel 2011 nella Poseidon, la società in house del Comune di Nettuno.

La sentenza, che dispone il pagamento di alcune somme a titolo di risarcimento del danno erariale, riguarda l'ex sindaco di Nettuno - Alessio Chiavetta -, l'ex direttore generale del Comune e oggi dirigente ai Servizi sociali - Gianluca Faraone -, gli ex revisori dei Conti - Michele Scognamiglio, Barbara Scoppetta ed Ermanno Cicchetti - e l'ex amministratore delegato della Poseidon, Venanzio Cretarola.

La condanna di primo grado - contro la quale le parti possono ricorrere in Appello - quantifica il danno in poco meno di 330mila euro: i soldi che dovranno rientrare nelle casse dell'ente, però, saranno molti di meno.

Infatti, Chiavetta e Faraone sono stati condannati a pagare - in via equitativa - 20mila euro ciascuno; Cretarola, invece, dovrà versare 13mila euro, mentre i tre revisori hanno ricevuto un addebito di 6.500 euro ciascuno.

Maggiori dettagli nell'edizione del 29 aprile 2016 di Latina Oggi, in edicola o in versione digitale