La questione legata allâalienazione delle case popolari irrompe nella campagna elettorale di Nettuno, soprattutto a margine dellâapprovazione del nuovo piano di alienazione degli immobili approvato dal commissario straordinario.
A chiedere il blocco delle aste in corso e una revisione delle stime che possa avvantaggiare i regolari inquilini è il candidato sindaco di Pd, Ncd e âNettuno per beneâ, Giacomo Menghini.
«Le case popolari comunali debbono tornare a essere uno strumento di equità e di sostegno sociale - ha spiegato lâaspirante primo cittadino - portando a compimento il lavoro di verifica già avviato dallâassessore Scanu. Dobbiamo evitare - ha aggiunto lâex assessore - che le case restino in uso a chi ne ha perso il diritto, riaprendo così le assegnazioni».
E il discorso sulle alienazioni è ovviamente collegato a queste riflessioni: «à necessario rivedere con attenzione le stime per gli acquisti - ha aggiunto - perché risultano oggi sopravvalutati, alla luce della vetustà e del crollo del mercato immobiliare. Dobbiamo inoltre agevolare lâaccesso al mutuo per le famiglie che li abitano e che ne hanno diritto».
Così facendo, secondo Menghini si può facilitare lâacquisto delle case da parte di coloro che ne godono con diritto, «perché - ha concluso - così realizziamo un intervento di vero sostegno sociale alle famiglie, promuovendone una significativa affrancazione dalle politiche assistenzialistiche».Â