"Far esplodere due bombe carta al centro di accoglienza nella zona artigiana di Nettuno è un atto vile, codardo, ingiustificabile, ma è solo la punta di un iceberg fatto di ignoranza, populismo, razzismo, che naviga pericolosamente nel nostro paese".

Si apre così la nota con cui i militanti di "Sinistra per Nettuno" hanno voluto condannare fermamente il lancio di due bombe carta contro il centro d'accoglienza per migranti di via D'Andrea.

"Come nettunesi chiediamo scusa a chi ora è ospitato nella zona artigiana per questo atto vigliacco e ci impegniamo a sostenere i percorsi di integrazione che le associazioni presenti sul territorio e l’amministrazione comunale intendono portare avanti. Tanti sono i cittadini di Nettuno che in questi anni hanno mostrato solidarietà di fronte alla tragedia dell'immigrazione. Con atti concreti. 
L’odio non vincerà - hanno concluso - insieme lo sconfiggeremo".

Queste, invece, le parole di Rifondazione comunista di Anzio e Nettuno: "L’episodio testimonia come ormai il vuoto morale e culturale di questo territorio sia arrivato a livelli sempre più preoccupanti. Tale deserto morale e sociale è l’ambiente ideale per la crescita di movimenti demagogici e razzisti che soffiano sul fuoco dell’intolleranza, fomentando la guerra tra poveri. Contrapporre i diritti degli italiani con quelli dei migranti, come fanno vari esponenti di destra di Anzio e Nettuno e in tutto il Paese, è l’anticamera della discriminazione razziale e della distruzione della convivenza civile e democratica".