Dopo lo studio del documento inviato dalla Regione Lazio sul tema della protezione ambientale marina, i preposti uffici del Comune hanno elaborato sul campo, nellâambito del progetto âRete Europea Natura 2000â, la relazione riguardante la conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna marina nel sito meglio individuato con la sigla âit6000011â (fondali tra Torre Astura e Capo Portiere).
Le misure per la conservazione del sito, propedeutiche alla futura âarea marina protettaâ (riserva naturale), prevedono alcuni divieti, tra i quali pesca a strascico, pesca a traino, pesca con i ciancioli e altri attrezzi non consentiti su habitat coralligeni.
Saranno istituiti dei campi di ormeggio con sistemi di ancoraggio a corpo morto, sarà regolamentato anche lâuso di attrezzi per la piccola pesca professionale e sportiva, nonché la realizzazione di misure di protezione delle praterie di âPosidonia Oceanicaâ.
Il Comune si è quindi attivato richiedendo lâampliamento della zona di âconservazione specialeâ fino allâarea adiacente la fortezza di Torre Astura, anche a salvaguardia delle scogliere, delle antiche peschiere e dei resti archeologici presenti sul sito. La nostra relazione sarà inviata in questi giorni agli uffici preposti a livello regionale per la conseguente attivazione del percorso operativo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi, tra i quali vi sarà anche il coinvolgimento di associazioni di volontari subacquei finalizzato al monitoraggio dei fondali marini.