E' ormai diventata una vera battaglia politica, quella che sta conducendo il sindaco di Anzio - Luciano Bruschini - in merito alle richieste di commissione d'accesso per il Comune da lui amministrato, nuovamente arrivate dall'aula del Senato.

La parlamentare dei Cinque Stelle Elena Fattori, infatti, in chiusura della seduta antimeridiana di martedì ha di nuovo fatto appello all'invio di una commissione d'accesso, sostenendo che Anzio sia una città con infiltrazioni mafiose.

"La signora Elena Fattori ha visto troppi film" ha esordito Bruschini. "Anzio è a pochi km da Roma ed è l'unica città della provincia ad ottenere, da svariati anni, la certificazione ambientale della Bandiera Blu, esempio inconfutabile di buona gestione amministrativa. Auspico, invece, che la stessa attenzione che viene messa alla buona gestione di Anzio, il suo movimento la rivolga sulla preoccupante attività amministrativa nella Capitale d'Italia e del Mondo, dove si fatica da mesi a formare una Giunta e dove si nominano collaboratori a flotte, con articolo 90, sperperando le risorse dei cittadini. Dopo una vita di duro lavoro - conclude il Sindaco Bruschini - e di serio impegno per la città dove sono nato, non accetto da lei lezioni di legalità: che vengano tutte le commissioni d'accesso del mondo, ad Anzio porte sempre aperte."

La difesa della senatrice è arrivata dal MeetUp "I Grilli di Anzio": "Ma Lei (riferito al sindaco, ndr) pensa bene di sventolare la Bandiera Blu contro lo spauracchio della commissione invece che la relazione del Prefetto Gabrielli del 2015, una relazione di qualche migliaio di pagine. Se ha pazienza di leggerla, scoprirà un quadro del territorio leggermente diverso da quello che lei si ostina a non vedere".