"L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. E il lavoro va pagato perché nessuno campa d’aria, perché è un diritto, una forma di rispetto tra uomini".

Esordisce così la nota dei consiglieri comunali di "Noi con il Cuore", Fabrizio Tomei e Lorenza Alessandrini, in merito alla situazione dei lavoratori della Ipi.

"Ci sentiamo veramente mortificati nel sapere che 100 famiglie nettunesi non hanno ancora percepito lo stipendio di novembre, e probabilmente non lo percepiranno nel breve periodo. Purtroppo accade in giorni di crisi come quelle di oggi, sappiamo bene che non sono gli unici a non avere sicurezza, legittimità o equità. Chissà quanti altri dipendenti nettunesi e italiani si trovano nella stessa situazione. Ma qui si tratta di dipendenti che svolgono un servizio pubblico e che stanno pagando lo scotto di scelte ampiamente discusse e discutibili".

Parole forti, concluse così: "Non è retorica, vogliamo soltanto sensibilizzare la popolazione su un tema che, nella società di oggi, è uno dei pilastri fondanti ed mezzo che può garantire dignità alle famiglie. Reclamiamo a gran voce i diritti dei nostri fratelli nettunesi".