Con una propria delibera, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione - Raffaele Cantone - ha disposto l’invio degli atti relativi all’appalto per il servizio di revisione della numerazione civica di Nettuno alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. In particolare, dopo aver avviato un procedimento di vigilanza su impulso del segretario comunale di Nettuno - che aveva inviato una segnalazione di presunte anomalie il 20 luglio dell’anno scorso -, Cantone ha evidenziato come la procedura in questione, al centro di grandi contestazioni in città dopo l’invio nelle case dei bollettini di pagamento del servizio, presenti “alcuni profili di anomalia e di non rispondenza ai principi di efficacia e tempestività nell’esecuzione degli appalti pubblici”.

Altro grosso dubbio è quello sui bollettini di pagamento: secondo Cantone, all’emanazione del bando di gara il Comune non aveva risorse per pagare l’appalto e, “seppure non espressamente previsto dal contratto, di fatto il pagamento all’esecutore - scrive Cantone - è stato subordinato alla riscossione degli avvisi di pagamento”. Di conseguenza, tale modalità di finanziamento scelta dall’ente “non assicura la certezza della provvista finanziaria e appare aleatoria e non conforme ai principi secondo cui i provvedimenti comportanti una spesa devono essere adottati in presenza di idonea copertura finanziaria”.