Durante il Consiglio comunale di ieri pomeriggio, conclusosi con l'occupazione dell'aula "Mario Centini" da parte dell'opposizione di centrodestra che sta protestando contro la chiusura dell'Anagrafe distaccata di Tre Cancelli, sono emerse delle novità circa il futuro dello stabile pericolante in via Gorizia.

Dopo una interrogazione urgente illustrata da Enrica Vaccari, l'assessore Stefano Pompozzi ha chiarito che il Comune, a sua detta, dopo la mancata ottemperanza all'ordinanza sindacale da parte dei privati (che sappiamo essere stata impugnata davanti al Tar del Lazio dai proprietari, ndr), ha dato incarico a un consulente per predisporre il progetto esecutivo relativo alla demolizione del blocco sopraelevato dello stabile, considerato dall'ente la causa dei cedimenti strutturali dell'intera palazzina pericolante.

Una volta consegnato il progetto, verrà affidato il lavoro a una ditta.

L'interrogazione della minoranza è stata ovviamente presentata per chiedere garanzie ai cittadini circa il futuro della zona, off-limits da diversi mesi.

Per quanto concerne la possibilità di ridurre le tasse locali ai commercianti che hanno le proprie attività lungo le strade interdette - auspicata dalla Vaccari - il sindaco Casto ha spiegato che approfondirà la questione nei limiti di legge.