Un problema procedurale, unâeccezione e la decisione sulle richieste di giudizio avanzate dal pm Giuseppe Travaglini per lâex sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta, e lâex responsabile dellâufficio di staff, Marco Cestarelli, è saltata. Il giudice per lâudienza preliminare del Tribunale di Velletri doveva pronunciarsi sui due indagati, accusati di peculato, ovvero di aver fatto pagare illecitamente al Comune spese per merendine, alberghi e ristoranti. Il gup, però, ha rinviato gli atti in Procura per Cestarelli e «congelato» la decisione su Chiavetta, essendo le due posizioni connesse.
Una decisione presa dopo che il difensore dellâex capo dellâufficio di staff, lâavvocato Valentina Macor, ha evidenziato che, dopo la chiusura delle indagini preliminari, Cestarelli aveva chiesto di essere interrogato, ma che tale interrogatorio, un diritto delâindagato, non era poi stato compiuto. Ora la Procura dovrà notificare nuovamente lâavviso di garanzia a Cestarelli, eventualmente interrogarlo, e poi potrà tornare a chiedere il rinvio a giudizio. E solo in quel momento il giudice deciderà sia per lâex capo dellâufficio di staff che per il sindaco.