A ridosso del Natale, il Comune ha deciso di sanzionare la Ipi srl - in special modo la gestione commissariale dell’appalto nettunese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani - per i disservizi riscontrati in città fra l’11 novembre e il 10 dicembre scorsi, ossia nel periodo in cui era in corso l’agitazione dei lavoratori - soprattutto nel mese di novembre - dovuta al mancato pagamento dello stipendio.

Nello specifico, l’ente contesta alcune problematiche legate alla raccolta differenziata “Porta a porta” e al servizio di spazzamento: il tutto, per una contestazione da 131.477,28 euro, che il Comune vorrebbe scalare dalla prossima fattura emessa dalla gestione commissariale.

Di tale circostanza, il commissario Mario Moriconi ha voluto informare le organizzazioni sindacali di categoria e le Rsu aziendali, inviando una nota che, per conoscenza, è stata inoltrata anche al Prefetto di Roma.

“Questa amministrazione straordinaria prefettizia - si legge nella comunicazione - ha già disposto la verifica interna dei rilievi mossi dall’amministrazione comunale. Va da sé che, qualora fossero confermati i dati comunali, risulterebbe pagato un servizio non reso, o difforme da quello contrattualmente previsto, da parte degli operatori”.

C’è dell’altro. “In tale circostanza, di fatto, la gestione prefettizia, a differenza di quella ordinaria, per legge non può registrare passivi, per cui sarà necessario valutare, condividendo il più possibile le eventuali soluzioni, l’assorbimento di tale sanzione per servizi pagati e non resi (o resi in modo difforme dal contratto) dal personale. All’esito delle disposte verifiche - conclude Moriconi - questa amministrazione straordinaria prefettizia convocherà un tavolo di confronto”.