Nel corso della conferenza stampa di mercoledì pomeriggio, a Nettuno, durante la quale il sindaco Casto e il presidente della Fibs Marcon hanno ufficializzato che sarà la città di Nettuno a ospitare il Museo nazionale del Baseball e del Softball, sono arrivati i chiarimenti circa il futuro dello stadio "Steno Borghese", che il Comune ha deciso di gestire direttamente.

In apertura di conferenza, collegato telefonicamente, è stato l’amministratore unico della Poseidon, Gianluca Cesarini, a spiegare che, con un investimento di circa 7.000 euro, saranno sistemate la zona del diamante (che sarà piantata ex novo) e della terra rossa; per quanto riguarda l’erba del fuoricampo, invece, si deciderà nelle prossime settimane, in attesa della germinazione del prato che è stato comunque già rasato in diverse parti.

Degli altri lavori, che saranno eseguiti in vari step, ha parlato il sindaco: «Abbiamo garantito alla Federazione che, per l’inizio del campionato di Ibl, lo stadio sarà pienamente agibile. Oltre al campo da gioco, interveremmo sul tabellone, in via d’acquisto, sull’impianto d’illuminazione, sulla rete idrica e su spogliatoi e armadietti. Nei prossimi anni, poi, è nostra intenzione riportare la capienza delle tribune a 7.000 posti, rendendo agibili tutti gli spalti».