Dopo le polemiche sorte fra Natale e Capodanno per la scelta dell’amministrazione comunale a Cinque Stelle di interrompere i rapporti con la società che effettuava il servizio di portierato nel palazzo comunale e con quella che effettuava il servizio di pulizia degli edifici di proprietà municipale, emergono i primi dati inerenti il risparmio che potrebbe avere il Comune se deciderà - dopo il primo mese di prova iniziato l’1 gennaio scorso - di confermare l’affidamento diretto alla Poseidon, società partecipata al 100% dall’ente di via Matteotti.

I numeri si evincono dalla determina a contrattare del 30 dicembre scorso, firmata dal dirigente dell’area Affari generali e Amministrativa, Luigi D’Aprano.

Effettivamente, rispetto al recente passato, il Comune avrà un risparmio facendo gestire alla Poseidon entrambi i servizi: le cifre, però, sembrano “irrisorie” rispetto alla totalità del bilancio comunale.

Andiamo con ordine. Rispondendo agli indirizzi forniti il 23 dicembre 2016 dalla Giunta comunale, che ipotizzava l’affidamento in house di entrambi i servizi dando mandato ai dirigenti competenti di attivarsi nel merito, è stato richiesto alla Poseidon un preventivo di spesa protocollato addirittura un giorno prima - il 22 dicembre 2016 - che la Giunta deliberasse la volontà politica, e dunque l’indirizzo ai dirigenti competenti, di cambiare modalità di gestione dei suddetti servizi.

Tale preventivo di spesa - a parità di prestazione rispetto ai precedenti affidatari - prevede un costo, per il servizio di pulizia, di 80mila euro annui e di 70mila euro annui per quello di portierato. Nel primo caso, si assisterebbe a un risparmio di 2.151,20 euro rispetto al passato mentre nel secondo caso si spenderebbero 5.330 euro in meno. In totale, il risparmio annuale verrebbe fissato a 7.481,20 euro.

“Analogo risparmio di spesa - si legge nella determina dirigenziale del 30 dicembre - si è potuto evidenziare attraverso una valutazione comparativa dei costi medi presenti sul mercato in regime di concorrenza”.

A conclusione di ciò, “al fine di poter condurre ulteriori valutazioni su eventuali soluzioni operative per lo svolgimento dei servizi”, il dirigente ha deciso di affidare alla Poseidon entrambi in servizi in prova, dunque dal primo gennaio al 31 del medesimo mese.

“L’impiego della Partecipata per la gestione dei servizi - si legge ancora in delibera - comporterebbe altresì un innegabile beneficio per la collettività tutta, consentendo l’impiego ottimale di risorse pubbliche nel rispetto dell’economicità e qualità del servizio reso”.