Nelle scorse settimane, il Comune di Nettuno aveva deciso di applicare una sanzione alla gestione commissariale dell’appalto di Nettuno della Ipi srl, a margine dei disservizi registrati nel mese di novembre, ossia quando le strade rimasero per qualche giorno piene di immondizia nel medesimo periodo in cui i dipendenti erano in agitazione per via del mancato pagamento dello stipendio.

In particolare, venne evidenziato che, dalla successiva fattura, sarebbero stati decurtati - ai sensi delle penali previste dal Capitolato speciale d’appalto - 131.477,28 euro: una decisione, questa, che ha abbassato la fattura emessa dalla gestione commissariale dell’appalto nettunese di un bel po’ di soldi e che ha indotto lo stesso commissario prefettizio a chiedere - lo scorso 17 gennaio - una rateizzazione della decurtazione contabile.

Dopo aver valutato la situazione, il dirigente dell’area Ambiente e Sanità - Benedetto Sajeva - ha deciso di accogliere la richiesta del commissario dell’appalto di Nettuno, rateizzando l’ammontare della sanzione in quattro parti, spalmando così la decurtazione su altrettante fatture.

Di conseguenza, è stato comunicato il piano di rientro alla gestione commissariale dell’appalto, che quindi dovrà fare i conti con minori entrate da qui ai prossimi mesi.