Prosegue la marcia d’avvicinamento alle elezioni dell’Università Agraria di Nettuno.

A venti giorni dal voto del 12 febbraio, infatti, i 3.648 utenti iscritti all’ente alla data del 31 dicembre scorso stanno vagliando le candidature alla presidenza e al Consiglio universitario, ma anche i programmi presentati dai due sfidanti di questa competizione, ossia Giampiero Gabrieli e Giuseppe “Pino” Vari.

E proprio nei due programmi si evincono le strategie che i due schieramenti - “Uniti per l’Università Agraria” a sostegno di Gabrieli e “Agraria Nettunese” in appoggio a Vari - vorrebbero intraprendere qualora arrivasse il successo elettorale.
Vale la pena esaminare, vista la rilevanza che il sito ha per tutta la città e non solo, le intenzioni degli aspiranti presidenti per il bosco di Foglino.

Gabrieli e i candidati al Consiglio, dal canto loro, intendono valorizzare il patrimonio boschivo esistente e ricercare fondi che possano rendere fruibile il Sito d’interesse comunitario di Foglino, mettendo in atto interventi urgenti per la pulizia dell’area, la miglioria degli stradoni interni e delle staccionate, ma anche la creazione di una toponomastica interna che faciliti la fruibilità del bosco in termini di percorsi didattici, naturalistici, ciclabili e pedonali.

In più, l’altro obiettivo da perseguire è quello di eliminare le discariche abusive, oltre a dotare l’ente di un Piano di assestamento forestale che possa garantire l’accrescimento del bosco ma anche il rinnovamento annuale con il taglio programmato e studiato.

Vari e i suoi sostenitori, dal canto loro, vogliono attuare un Piano generale di riassetto forestale, volto alla riconversione delle aree boschive in linea con una gestione di Foglino che sia compatibile con le specie botaniche e l’ecosistema esistente.

In più, secondo il raggruppamento “Agraria Nettunese”, occorre redigere un piano di utilizzo del bosco, che possa fissare i criteri per la sua fruizione anche tenendo conto delle esigenze di tutte le realtà associative e culturali del territorio, coinvolgendole nella valorizzazione e preservazione del bosco stesso.

Infine, ma non per ordine d’importanza, Vari ritiene necessaria la creazione di alcuni itinerari - sempre all’interno di Foglino - utili a incentivare la capacità di attrazione turistico-ricettiva del sito, magari producendo anche risorse economiche utili al sostentamento dell’Agraria.