Annullamento dell’ordinanza del gip di Velletri del 15 aprile scorso - con la quale veniva dichiarata “inammissibile” l’opposizione al provvedimento di rigetto della richiesta di dissequestro dei beni - e rinvio degli atti al medesimo Tribunale al fine di provvedere a discutere nel merito dell’opposizione stessa.

È questa la decisione presa a ottobre scorso dalla Corte di Cassazione, con una sentenza pubblicata ieri e relativa al ricorso presentato dall’imprenditore di Nettuno Fernando Mancini e da tre suoi familiari con cui si chiedeva l’annullamento dell’atto del gip veliterno sopra citato.

I fatti riguardano l’operazione “Domus Aurea”, messa a punto dalla Guardia di finanza - su coordinamento della Procura della Repubblica di Velletri - il 10 ottobre 2015...

L'articolo completo nell'edizione del 25 gennaio 2017 di Latina Oggi