A margine della commissione Ambiente tenutasi negli uffici di Villa Adele, ad Anzio, e dopo aver appreso che lâamministrazione intende dire âsìâ allâimpianto di messa in riserva dei rifiuti - seppure con delle modifiche rispetto alle tipologie da stoccare al suo interno -, è tornato a parlare il consigliere comunale Candido De Angelis, ricomparso agli onori delle cronache dopo lâindiscrezione sulla sua possibile candidatura a sindaco - nel 2018 - per un centrodestra pressoché compatto.
«Diciamo ânoâ al triangolo dei rifiuti: gli strumenti per opporsi agli impianti proposti in zona Sacida esistono e il Comune ha il dovere di attuarli - ha esordito lâex sindaco ed ex senatore della Repubblica - Dobbiamo smetterla con la storia della zona industriale dove tutto sarebbe consentito: quello è un quartiere e come tale va trattato: câè una scuola, ci sono case, basta con le scuse».
De Angelis è davvero un fiume in piena: «Quando si è cominciato a parlare degli impianti, Danilo Fontana ha proposto una modifica al regolamento di igiene e sanità , che era, è e resta lâunica strada per dire ânoâ agli impianti. La porteremo nuovamente in discussione - ha dichiarato De Angelis - e vedremo chi è pro e chi è contro biogas, centrale a biometano e impianto di messa in riserva dei rifiuti».