Non è stata una mattinata semplice, quella di ieri, per il quadrante di Nettuno interdetto al transito a causa del palazzo pericolante di via Gorizia.
Infatti, non appena sono stati visti al lavoro gli operai incaricati di realizzare la recinzione in legno volta a garantire sicurezza attorno allâedificio oggetto di unâordinanza di demolizione del blocco sopraelevato, alcuni commercianti hanno manifestato dissenso.
I più esasperati, ovviamente, sono coloro che, da ieri, non potranno più avere accesso ai locali delle loro attività , proprio a causa della presenza della nuova recinzione.
Per questo motivo sono state avvisate le forze dellâordine, con una Volante del commissariato di Anzio che ha raggiunto la zona, seguita subito dopo da una pattuglia della polizia locale, guidata dal comandante Antonio Arancio in persona.
Proprio questâultimo ha messo in atto una vera e propria mediazione volta a placare gli animi dei commercianti: in tal senso, nei prossimi giorni si verificherà , di concerto coi vigili del fuoco, la possibilità di installare una tettoia per consentire almeno il passaggio dei pedoni. Intanto, lâaccesso è stato consentito soltanto al titolare di una piccola cantina, al fine di dare corso al suo sgombero.
Sempre nella giornata di ieri si è appreso che giovedì mattina saranno dei tecnici incaricati dal Comune a effettuare delle prove di carico allâinterno del palazzo pericolante.