Preoccupazione. È questo lo stato d’animo della Fit Cisl - rappresentata territorialmente dal segretario Tiziano Filosi - in merito alla situazione dell’appalto dei rifiuti di Anzio, che vede la ditta vincitrice della gara (da seconda classificata, dopo l’esclusione dalle procedure delle due aziende che si erano presentate in Ati e avevano conquistato il bando) colpita da una interdittiva antimafia della Prefettura di Bari, per ora confermata dal Tar del capoluogo pugliese.

Dalla Fit Cisl, inoltre, sono ancora in attesa di ottenere un incontro col Comune per discutere della vicenda, visto il rinvio della precedente riunione fissata per lo scorso 9 gennaio.

Intanto, oggi - sempre nel palazzo municipale - ci sarà una riunione della commissione Ambiente, durante la quale si affronterà la faccenda dell’interdittiva e si studieranno le strade da seguire.