Dopo la precedente esperienza alla guida dell’ente di via Santa Barbara, Giuseppe “Pino” Vari ritenta la carta della presidenza dell’Università Agraria di Nettuno. E lo fa sostenuto dalla lista “Agraria Nettunese”, con un programma ricco di interessanti spunti.

In primis, l’aspirante presidente vuole definire una volta per tutte la questione dei terreni assegnati e non ancora legittimati o alienati, accelerando l’iter in corso e abbattendo al massimo possibile i prezzi di acquisto dei lotti.

Per Vari, inoltre, è fondamentale un Piano generale di riassetto forestale, al fine di riconvertire le aree boschive compatibilmente con l’ecosistema esistente; saranno inoltre necessarie la bonifica integrale della vecchia discarica delle Grugnole e la sistemazione della viabilità rurale di competenza dell’Agraria.

Sul tema del Laghetto Granieri, Vari e la sua squadra intendono perseguire la strada della restituzione al patrimonio civico dell’area, garantendo anche delle risorse economiche per l’ente.

Sul fronte bosco, poi, si vuole andare in direzione di un nuovo Piano di utilizzo, fruizione e tutela dell’area, coinvolgendo anche associazioni e realtà culturali del territorio per valorizzarlo e preservarlo; in più, si vogliono creare itinerari capaci di attrarre turisti e produrre risorse per l’ente.

Infine, ma non per ordine di importanza, Vari intende rivisitare il regolamento degli Usi civici, definendo una volta per tutte le modalità di raccolta funghi, di raccolta della legna secca e di gestione della fauna e delle specie ittiche nel bosco.