I giudici della Corte di Cassazione ieri mattina hanno sciolto la riserva e hanno rigettato il ricorso presentato da Costantino Di Silvio, conosciuto come «Cha Cha», indagato e detenuto in carcere nell’ambito dell’inchiesta sull’operazione Don’t touch, scattata lo scorso 12 ottobre. L’avvocato Gaetano Marino che assiste l’indagato, aveva presentato ricorso per saltum avverso l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario nei confronti di altre 22 persone, alla fine dopo che si è svolta l’udienza a Roma, i magistrati della Suprema Corte hanno respinto l’istanza e il ricorso confermando l’impianto accusatorio. La difesa aveva puntato in particolare anche sull’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche che fanno parte del fascicolo, tra il Di Silvio e altri indagati nel corso dell’udienza il procuratore generale aveva chiesto invece il rigetto del ricorso e questa prospettazione alla fine è stata accolta dai giudici.

(Articolo completo su Latina Oggi in edicola il 21 Gennaio 2016)