Fermare il degrado e rendere più vivibili i luoghi in cui risiedono è la richiesta dei cittadini dei quartieri Q4 e Q5 al Comune secondo quanto emerso dal questionario sottoposto loro lo scorso 5 dicembre in occasione della campagna d’ascolto “Incontriamoci” promossa da Latina Bene Comune.

«Nuova Latina e Nascosa – affermano gli attivisti di LBC - dovevano costituire il fiore all’occhiello del Piano regolatore Generale della città: due quartieri modello, residenziali, con servizi primari e secondari gestiti di comune accordo fra costruttori e cittadini. Oggi le opere di urbanizzazione primaria non sono state completate e le aree per le opere secondarie non sono ancora state consegnate al Comune. Il contenzioso tuttora in atto non fa prevedere nulla di buono. Il primo compito della nuova amministrazione dovrà essere quello di ricucire il rapporto con le persone che abitano nei quartieri attraverso una presenza quotidiana sul territorio, cosa che Latina Bene Comune ha cominciato a fare costruendo il suo programma insieme ai cittadini».

Come in altre consultazioni LBC ha rilevato una domanda di partecipazione alle scelte amministrative: «I problemi dovrebbero essere risolti con la partecipazione di chi li vive – afferma il presidente e candidato sindaco Damiano Coletta - e i cittadini mettono a disposizione anche la loro partecipazione nel processo di riorganizzazione dei servizi». La partecipazione vista anche come strumento per offrire sostegno alle persone in difficoltà, è questo un altro aspetto emerso dal questionario: «È vero che, come evidenzia la cronaca, gruppi locali manifestano intolleranza verso i più disagiati, ma la maggioranza della comunità – sottolinea Coletta - nutre altre preoccupazioni e suggerisce al Comune di creare solidarietà realizzando reti per la promozione di buone relazioni sociali mediante l’istituzione di una biblioteca, di un centro sportivo, organizzando corsi di svago, eventi culturali. Latina Bene Comune è nata per questo: pensare l’amministrazione comunale come un luogo di promozione e diffusione della partecipazione democratica rispolverando la vecchia idea, mai realizzata, di centro civico di quartiere e di vigile di quartiere».

Le risposte date al questionario indicano un percorso diverso, più partecipato. I cittadini chiedono una città solidale con un centro storico pregiato, servizi efficienti, quartieri puliti e arredati con gusto. Una città che metta a disposizione i suoi luoghi per incontrarsi e praticare la cittadinanza attiva, unico motore per la costruzione di un’identità condivisa. «Sono obiettivi concreti e per raggiungerli occorre ascoltare cosa pensano le persone. Di questo metodo – conclude il candidato sindaco - Latina Bene Comune dà testimonianza. Una politica per i cittadini, con i cittadini».