La Polizia di Latina ha proceduto alla denuncia in stato di libertà, con rimpatrio mediante foglio di via obbligatorio, del 75enne di Marano di Napoli V.V., responsabile di una serie di truffe perpetrate in danno degli esercizi commerciali della città e già gravato di numerosissime segnalazioni in tutta Italia per reati contro il patrimonio.
Il truffatore applicava sempre lo stesso modus operandi: si recava in un locale pubblico dotato di sistema di pagamento SISAL o analoghi e chiedeva di ricaricare una Postepay. Consegnava al titolare la propria tessera sanitaria e il numero della carta magnetica. La corrispondenza dei dati, l’età avanzata, l’aspetto perbene infondevano sicurezza nei titolari degli esercizi che, tratti in inganno, procedevano alla ricarica senza richiedere prima il denaro corrispondente.
Al termine della transazione, il truffatore, con insospettabile nonchalance, riferiva ai commercianti di non trovare il portafogli e che sarebbe tornato di lì a poco per regolare i conti, lasciando la propria utenza telefonica. Ma la segnalazione di un esercente e il tempestivo intervento degli operatori di Polizia permettevano di bloccare e identificare l’imbroglione. Una serie di accertamenti urgenti effettuati dagli agenti del Commissariato di Gaeta hanno permesso di identificare V.V. quale responsabile di altre truffe commesse in data odierna, nonché di altre, non oggetto di querela, perpetrate nel comune di Minturno nelle settimane precedenti. Le vittime sono state rese edotte della facoltà di procedere entro i termini di legge.
V.V. è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Cassino e rimpatriato con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nella città di Gaeta, con provvedimento emesso dal Questore.