Continuano gli incontri ai “Centri Anziani” promossi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina che d’intesa con la Prefettura di Latina hanno come fine di salvaguardare i “diversamente giovani”, sovente vittime predilette di truffe e raggiri di ogni sorta.

Il 23 gennaio è stata la volta del Centro “A.Davia” di Lenola, presieduto dal Sig. Sandro Pannozzo, e il 10 febbraio di quello di Campodimele – Comune celebre per la longevità dei suoi abitanti – diretto dal Sig. Luigi Papa. Alla presenza dei rispettivi Sindaci – Prof. Antongiovanni e Dott. Zannella – il Comandante della Stazione di Lenola, M.a.s.U.p.s. Biagio Di Iorio, ha intrattenuto per circa due ore un centinaio di soci, fornendo loro indicazioni e suggerimenti per evitare di incorrere in truffe, furti o rapine sia in casa che nei luoghi pubblici.

In particolare,  i presenti sono stati ragguagliati su come difendersi da imbroglioni e imbonitori senza scrupoli che approfittano della vulnerabilità delle persone sole e di una certa età per commettere reati ai loro danni. Tra i vari consigli quelli di: non fare entrare sconosciuti in casa anche se indossano divise o tute da lavoro e mostrano tesserini o distintivi;  non ritirare pacchi non ordinati; non custodire in casa somme di denaro eccessive e non mostrare ad alcuno soldi o gioielli; non consentire l’accesso a persone che propongono abbonamenti a giornali o iscrizioni ad associazioni ovvero sedicenti avvocati, medici dell’Inps, dipendenti di Enti Pubblici inviati a riscuotere pagamenti di bollette o perfezionare contratti.

Gli anziani sono stati, poi, invitati a contattare immediatamente le forze di polizia nei casi in cui venissero avvicinati da persone sospette o vedessero aggirarsi automobili o individui ambigui nei pressi delle loro abitazioni e/a denunciare subito l’accaduto se malauguratamente ne diventassero vittime!

I presenti hanno mostrato molto interesse per gli argomenti trattati, così come testimoniato dalle numerose e pertinenti domande rivolte al relatore.

L’incontro si è concluso con un corale sentimento di riconoscenza nei confronti  del costante impegno sul territorio dell’Arma, la quale ha rinnovato la sua incondizionata vicinanza e l’assoluta disponibilità alla risoluzione  delle esigenze della comunità locale.