Non è bastata neppure la prospettiva allettante di un cambio di destinazione dâuso per accelerare le operazioni di bonifica dellâex sito industriale Pozzi Ginori di Borgo Piave che, a una dozzina dâanni dal termine delle attività produttive, continua a rappresentare un pessimo biglietto da visita allâingresso del capoluogo pontino, la seconda città del Lazio dopo la capitale. E non ci riferiamo soltanto alle ricadute estetiche per la presenza di un simile âmostroâ, ma anche alla funzione che quel luogo ora assolve: lì dove un tempo câerano il parcheggio e lâingresso della fabbrica alcune famiglie rom Di Silvio hanno allestito una sorta di maneggio con tanto di stalla, mentre allâinterno della fabbrica bivacca ormai da tempo una comunità di bulgari che vive di espedienti.
L'articolo completo nell'edizione di Latina Oggi del 17 febbraio