Importante operazione della polizia stradale di aprilia dell’ispettore superiore Massimiliano Corradini che, nel primo pomeriggio odierno, a seguito dell’intensificazione dei controlli alla circolazione stradale, anche attraverso l’utilizzo di apposite apparecchiatura per la lettura automatica delle targhe dei veicoli, procedeva sulla Pontina nei presi del km. 45 al controllo di una Polo con alla guida un giovane. L’apparecchiatura Scout Nav segnalava che la targa del veicolo risultava positiva in quanto priva della prevista copertura assicurativa. Per questo il personale ha effettuato accertamenti sul giovane alla guida identificato per un cittadino italiano di origine serbe: Daniel Gjorgjevic classe 93, approfonfimenti che hanno peremesso di appurare che lo stesso risultava colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di roma nel aprile 2015, epoca questa in cui si è reso latitante, dovendo lo stesso espiare un residuo pena detentiva. Per quanto sopra veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di latina, ove rimarra’ ristretto per l’espiazione della pena. Il veicolo da lui condotto veniva sottoposto a sequestro amministrativo e affidato al deposito giudizirio, mentre al prevenuto venivano elevati verbali di contestazione amministrativo per l’ammontare di oltre mille euro. Nell’ambito dell’esecuzione del provvedimento di arresto, giungevano presso questi uffici i genitori del prevenuto che non curanti della segnalatica stradale posta su questa via belli, transitavano contromano, raggiungendo l’ingresso di questi uffici e parcheggiando sul marciapiede nonostante la segnaletica lo vietasse. Per questo venivano immediatamente sottoposti a controllo e contravvenzionati per aver transitato contromano. Si accertava inoltre che il veicolo mercedes a loro in uso con targa bulgara, presentava la certificazione relativa alla revisione palesemente falsa. Per quanto sopra il conducente g.z. Classe 55 veniva denunciato in stato di libertà per la violazione dell’art. 489 c.p.(USO Di atto falso) mentre la certificazione relativa alla revisione in parola veniva sottoposta a sequestro e, contravvenzionato per manca della revisione periodica per l’ammontare di oltre quattrocento euro, che il contravventore ha dovuto immediatamente pagare in contatnti, visto che il veicolo risultava immatricolato all’estero, mentre lo stesso mezzo è stato poi sospeso dalla circolazione, sino a nuova revisione che dovra essere effettuata obligatoriamente nello stato della Bulgaria.