I piani urbanistici appena sospesi dal commissario Giacomo Barbato sono passati in Giunta senza pareri tecnici fondamentali, insuperabili, come quello della Asl; ma mancano per tutte e sei le varianti anche la valutazione ambientale strategica e quella idrogeologica. Un lungo elenco contenuto nei provvedimenti firmati due giorni fa e che rende bene l’idea del modus operandi della ex Giunta, sempre lo stesso e sempre veloce. In pratica nelle riunioni dell’esecutivo arrivava la proposta di adozione del Ppe, poi c’era il via libera alle osservazioni quindi seguivano le controdeduzioni ma per completare la procedura serviva una delibera di approvazione che, in realtà, in quattro casi su sei non c’è mai stata.

I dettagli in edicola con Latina Oggi del 28/02/2016