Anche il Commissario straordinario comincia a dare segni di stanchezza sul fronte della pazienza. Stufo di essere sottoposto alle bizze della dirigenza dell’Us Latina Calcio, il prefetto Barbato ha preso carta e penna per comunicare alla società nerazzurra che l’amministrazione comunale ha dato il via al procedimento per inibire l’uso dello stadio Francioni e degli impianti ex Fulgorcavi di Borgo Piave.
Tradotto, si parte con lo sfratto del Latina Calcio. Anche perché, a volerla considerare oggettivamente dal punto di vista amministrativo, la situazione venutasi a creare è quella che vede una società sportiva occupare dei beni pubblici senza averne alcun titolo.
A far precipitare la situazione pare sia stata l’assenza di Pasquale Maietta e Antonio Aprile, presidente e vice presidente della società nerazzurra, all’appuntamento di mercoledì scorso 24 febbraio dal notaio, per la stipula del nuovo contratto di concessione e la contestuale risoluzione del debito pregresso con il Comune.

Il servizio completo in edicola con Latina Oggi (2 marzo 2016)