Sono stati denunciati a Gaeta un uomo di 46 anni (D.C., pregiudicato per rapina, furto, truffa e associazione a delinquere, residente a Casalnuovo di Napoli) e una donna di 30 anni (G.C., anche lei residente a Casalnuovo con precedenti) in quanto artefici di una truffa ai danni degli ignari cittadini di Gaeta. Il modus operandi dei due è ben articolato: veniva simulato un tamponamento di piccole proporzioni ai danni della vettura dagli stessi condotta, assicurandosi però che le condizioni di viabilità e visibilità fossero tali da convincere le ignare vittime della truffa di essere "nel torto" mentre, in realtà , il sinistro veniva causato volontariamente. Una volta avvenuto lo scontro entrava in gioco la 30enne che, simulando di essere incinta, induceva le ignare vittime a pagare il danno immediatamente.Â
Fortunatamente l'intervento immediato della Polizia, che ha colto i due in flagranza di reato, ha scongiurato il consumarsi dell'ennesima truffa.
I controlli
Due persone denunciate, altrettanti fogli di via obbligatorio con allontanamento dal Comune di Gaeta per tre anni e 4 sequestri preventivi emessi dall'Autorità Giudiziaria per contrastare il fenomeno delle scommesse clandestine e delle ludopatie. Questi i numeri dell'operazione svolta sul territorio di Gaeta dal personale di Polizia Giudiziaria e dalla Squadra Volante del Commissariato locale diretto dal vice Questore aggiunto Maurizio Mancini nelle ultime 24 ore.
Le operazioni si inseriscono nel quadro dei servizi di controllo disposti dalla Questura di Latina contro la Microcriminalità d'Importazione, che si manifesta a danno dei residenti del comprensorio.