Il servizio crematorio con relativa realizzazione dell'impianto di cremazione non fanno parte della convenzione tra il Comune di Latina e la società Ipogeo, gestore del cimitero comunale del capoluogo. L'amministrazione comunale lo ha ribadito in una determina dirigenziale attraverso la quale conferma anche che il progetto non fa parte del piano triennale delle opere pubbliche. Per la realizzazione dell'impianto crematorio il Comune di Latina aveva ottenuto una proposta da parte della società Saie di Varese, contro la quale Ipogeo ha presentato ricorso al tar sostenendo di possedere un diritto conferito dalla concessione alla realizzazione dell'opera.
Nella determina il Comune chiarisce che: "Lâopera non è inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche , e a tal proposito non possono essere condivisi i rilievi esposti dalla Ipogeo Latina Srl secondo cui il crematorio farebbe parte dellâampliamento del cimitero urbano in quanto sviluppo di iniziative progettuali che la scrivente per convenzione è legittimata a perfezionare
nel corso della concessione".
Il dirigente del servizio Lavori pubblici, Lorenzo Le Donne, chiarisce come "sia utile per lâAmministrazione Comunale poter valutare le diverse proposte pervenute al fine della valutazione dellâinteresse pubblico alla realizzazione dellâopera". Insomma, Ipogeo può presentare una proposta ma non ha alcuna prelazione alla realizzazione di un crematorio che non è previsto all'interno del piano triennale delle opere pubbliche.