È stato un anno intenso, quello trascorso, per gli investigatori della Guardia di Finanza del comando provinciale di Latina che hanno stilato un bilancio dettagliato sull’attività portata a compimento nel 2015. «Abbiamo operato con l’obiettivo di tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo stato, all’unione europea, alle regioni e agli enti locali - commenta il colonnello Giovanni Reccia - il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale».
Il dato più consistente riguarda le 1050 attività di indagine delegate dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti delle quali 862 sono state portate a compimento. E particolare attenzione è stata riposta al contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione: nell’ambito di 14 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, la Guardia di Finanza ha segnalato sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno provocato danni allo Stato per circa 36 milioni di euro. Un danno erariale per il quale sono stati chiamati a rispondere a vario titolo 97 persone. Per reati e altri illeciti contro la pubblica amministrazione sono stati denunciati 114 soggetti a seguito di 716 indagini e 579 interventi. Infine sono stati 70 i controlli volti a verificare la fondatezza dei requisiti di legge tra gli aventi diritto di prestazioni sociali agevolate ed esenzioni sanitarie che hanno permesso di riscontrare il 63% di irregolarità.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (17 marzo 2016)