Câerano tutti, dalla Regione Lazio alla Provincia, dal Comune alla Asl, dallâArpa alla Sogin, alla conferenza dei servizi di questa mattina per affrontare la questione dellâinquinamento da cloruro di vinile allâinterno dellâarea della centrale nucleare di Borgo Sabotino. Ammesso come esterno anche Giorgio Libralato, in rappresentanza delle associazioni ambientaliste.
La buona notizia è che gli ultimi tre prelievi dellâArpa effettuati il 12 marzo allâesterno dellâarea della centrale nucleare dismessa, mostrano valori nella norma rispetto alla presenza del cloruro di vinile nelle falde. Resta invece elevata la concentrazione all'interno dell'area di competenza della Sogin. La conferenza dei servizi ha deciso di avviare delle investigazioni che portino a dire con certezza quale sia la causa all'origine dell'inquinamento.
Lâincontro odierno arriva a pochi giorni dallâordinanza con cui il Commissario straordinario del Comune di Latina ha inibito lâuso dellâacqua dei pozzi a scopi domestici e irrigui in un raggio di rispetto di circa un chilometro e mezzo dallâarea della centrale nucleare, provvedimento che si era reso opportuno dopo i risultati delle analisi chimiche su un campione dâacqua prelevato nello scorso mese di novembre da un piezometro che si trova allâinterno del perimetro Sogin.