Il Nipaf del Corpo Forestale di Stato è tornato ieri sul lungomare di Latina per sequestrare un altro stabilimento balneare. Stavolta è toccato al Nolivé, la struttura della società Sea Angel’s. L’ordinanza di sequestro firmata dal giudice Giuseppe Cario su richiesta del pm Giuseppe Miliano si fonda sull’ipotesi di occupazione abusiva del demanio marittimo, ed è la fattispecie che riguarda tutti i nove stabilimenti che, per non aver smontato le strutture entro i termini fissati dal contratto, si sono visti recentemente revocare la concessione demaniale dal Comune di Latina. E senza il necessario titolo, la presenza degli stabilimenti sulla spiaggia assume inevitabilmente il carattere dell’occupazione abusiva. E’ quindi probabile che nei prossimi giorni, la stessa sorte del Nausicaa e del Nolivé toccherà anche agli altri stabilimenti. Il fatto che le ordinanze non siano arrivate tutte assieme benché la fattispecie contestata sia comune a tutti gli stabilimenti, dipende dal fatto che le informative del Nipaf trasmesse in Procura erano state smistate a diversi pubblici ministeri, il che comporta che ciascun fascicolo segue tempi diversi.

L'articolo completo su Latina Oggi (18 marzo 2016)