Lâinchiesta sulla morte di Gianni L., queste le sue iniziali che secondo alcuni familiari potrebbe essere stata indotta, si sta animando di nuove e inaspettate appendici. Alcuni beni di proprietà del 53enne, deceduto al termine di una malattia ma non è escluso anche per un eccessivo dosaggio di farmaci, sono finiti sotto chiave. Il sequestro tra cui quello di una villa con piscina tra Latina e Sabaudia e che rappresenta una parte del patrimonio di oltre un milione e mezzo di euro riconducibile al 53enne è solo lâultimo step di unâinchiesta estremamente delicata, nata sulla base di una serie di esposti presentati da alcuni familiari che si sono insospettiti per quello che è avvenuto nelle ultime settimane di vita dellâuomo.
(Articolo completo su Latina Oggi del 22 Marzo 2016)