Ha minacciato atti di ritorsione contro il capo del personale se l'azienda per la quale lavora gli gli pagava lo stipendio. Poi, ha opposto resistenza ai carabinieri che provavano a farlo ragionare. Per questo un egiziano di 61 anni è stato arrestato. Aveva anche un taglierino col quale si era procurato una ferita al polso mentre protestava contro i datori di lavoro.

I fatti sono accaduto ieri all'ora di pranzo ad Aprilia, nel parcheggio dell'azienda Gdva. L’uomo si è presentato presso la sede della società, dove presta lavoro dal mese di gennaio di quest’anno, minacciando il responsabile del personale di azioni di ritorsione nei confronti della ditta, qualora non avessero provveduto al pagamento tempestivo degli arretrati stipendiali. I militari operanti, intervenuti su posto, a seguito di richiesta giunta alla centrale operativa “112”, hanno dovuto far ricorso a tutta la loro esperienza per bloccarlo evitando gravi conseguenza. Infatti il cittadino egiziano era armato di un taglierino, con il quale, poco prima, si era volontariamente procurato, una ferita lacero-contusa al polso, ed ha opposto una energica resistenza ai militari che sono riusciti a bloccarlo dopo una breve colluttazione. Nelle concitate fasi dell’arresto, anche i due carabinieri hanno riportate lievi lesioni. 

L’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, mentre il taglierino è stato sequestrato.