Dubbi sui lavori effettuati per adeguarsi alle ultime norme in materia, sul canile di Aprilia avviata una indagine.
E’ uno dei canili storici di Aprilia. Una struttura che accoglie i randagi recuperati e garantisce anche supporto sanitario-veterinario. Un canile a cui la città di Aprilia ha pagato fatture per 199.562,74 euro da gennaio 2015 a febbraio scorso. Solo i primi due mesi dell’anno la gestione dei cani randagi è costata 44mila e poco più di 500 euro.
Eppure proprio l’anno scorso dopo una serie di verifiche e dopo un sopralluogo del Nas di Latina, il canile si era visto sospendere l’attività «per motivi igienicosanitari, di tutela della salute pubblica e degli animali ivi ricoverati, nonchè per la carenza dei requisiti strutturali e delle attrezzature riscontrati a seguito dei sopralluoghi».

(Articolo completo su Latina Oggi in edicola il 3 aprile 2016)