Per capire come va e dove va il termometro politico bisogna sempre dare un’occhiata a cosa succede dentro Acqualatina spa. E non si sa se è un bene o una maledizione. Sta di fatto che il giorno in cui arriva sul ruolo del Tribunale amministrativo il ricorso della società Euroservice contro l’ultima aggiudicazione dell’appalto per la riscossione dei crediti inevasi della società delle acque, tra due politici di Forza Italia prima molto vicini scende il gelo, anzi comincia la zuffa sul candidato sindaco di Roma. Questi due politici sono Claudio Fazzone, senatore, coordinatore del partito nel Lazio e già Presidente del cda di Acqualatina, nonché tuttora dominus della società, e Maria Rosaria Rossi, senatrice, talmente vicina a Silvio Berlusconi da essere stata definita la sua badante. Ma Maria Rosaria Rossi è anche legata a doppio filo ad Euroservice la società del marito che da sempre si occupa del recupero crediti per conto di Acqualatina e ha vinto gare in modo perlomeno curioso, tranne l’ultima. Quella di febbraio scorso appunto, dalla quale è stata addirittura esclusa e infatti ha proposto ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del provvedimento.

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