Ha trovato sua moglie a terra dentro casa, con una chiazza di sangue a poca distanza dal volto, ma pensava che fosse solo svenuta e l’ha rimessa a letto. Solo più tardi si è accorto che non respirava più e il suo battito era fermo, ma ormai era troppo tardi per cercare di salvarla: a nulla è valsa la corsa di un’ambulanza dell’Ares 118 in via Isonzo. I medici sono convinti che la poveretta, una settantenne del capoluogo, sia stata colta da un malore, ma la Procura ha disposto il sequestro della salma per gli accertamenti del caso.
L’episodio risale alla mattina di ieri e si è consumato nell’abitazione della coppia in via Isonzo. I soccorritori intervenuti ipotizzano che la donna sia caduta a causa di malore, presumibilmente un infarto o un’ischemia. Sta di fatto che quando il marito l’ha trovata sul pavimento e ha visto il sangue, non ha colto la gravità della cosa: ha immaginato che avesse battuto la testo e perso sangue dal naso, ma non immaginava che fosse in pericolo di vita. L’uomo ha dato l’allarme solo quando ha realizzato che la moglie non si riprendeva.