E’ stata consegnata in Procura l’informativa del Nipaf sulla vicenda della Isonzo Residence, la srl costituita il 25 febbraio 2009 e attualmente composta da cinque società immobiliari e di costruzione, che l’8 luglio 2014 ha acquistato dalla Isonzo Bmp i diritti sulla metà indivisa di un terreno agricolo di circa 6 ettari al prezzo di 650 mila euro. Dunque questa storia merita di essere configurata come un’associazione per delinquere finalizzata all’abuso d’ufficio. Siamo di fronte ad un tentativo di speculazione immobiliare che fino ad oggi non è andato in porto, e che potrebbe definitivamente saltare se un’amministrazione severa decidesse di non consentire la trasformazione urbanistica dell’area agricola.

L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (21 aprile 2016)