«Il Governo risponda all’emergenza caporalato che, se non fosse per qualche blitz delle forze dell’ordine, continua ad imperversare indisturbato nelle campagne italiane, generando situazioni indegne come quella dei lavoratori della comunità indiana, in provincia di Latina, ridotti in condizioni di semi schiavitù e che li ha visti protagonisti di un coraggioso sciopero contro i padroni». È questo, in sintesi, il contenuto di un’interrogazione presentata dal portavoce 5Stelle Massimiliano Bernini membro della Commissione Agricoltura e cofirmata da altri colleghi tra cui Cristian Iannuzzi .

«La vergogna dei lavoratori sfruttati del Sud Pontino deve essere oggi un allarme che riporta l’attenzione su quella che è un’emergenza nazionale di fronte alla quale il Governo è insabbiato in un immobilismo totale – afferma Bernini – Per questo torniamo a chiedere all’Esecutivo quali misure intenda adottare, anche di natura normativa, per garantire la legalità e il rispetto dei diritti dei lavoratori nelle aree agricole italiane interessate dal caporalato; in che modo intenda onorare gli impegni presi nella Risoluzione unitaria votata nelle Commissioni congiunte Agricoltura e Lavoro lo scorso dicembre, come ad esempio il potenziamento della tutela per quei lavoratori che denunciano i propri datori di lavoro, e nello specifico della situazione pontina verificare il lavoro degli appositi tavoli tecnici in Prefettura, insediati da tempo senza aver prodotto finora alcun risultato concreto”.